Benvenuti a Belluno: la Città Splendente!
TRACCE DI FOLIAGE – I SENSI DELL’AUTUNNO
La terza edizione della rassegna Tracce di Foliage è dedicata ai sensi d’autunno. Dopo i colori e i sapori, la tavolozza delle foglie autunnali si collega alle nitide sensazioni, che possiamo sperimentare in natura. Il territorio bellunese è un anfiteatro perfetto, che accoglie e permette esperienze di vario genere.
Il programma 2025 si articola su 6 appuntamenti, il numero giusto per viverli tutti. Qua e là, esperienze assaggio e convivialità con strutture ricettive del territorio.
Due gli incontri con l’autore: Paola Favero, ad aprire la rassegna, forestale, alpinista e scrittrice, con una conoscenza profonda dell’ambiente del bosco, che condividerà con tutti, anche grazie all’accompagnamento musicale di Luca Nardon e Davide Mattiazzi; e Francesco Vidotto, consapevole, moderno abitante della montagna, capace di attrarre grazie al vivido talento nel leggere il presente con sguardo intelligente e attento. Imparare le parole per raccontare il bosco rende migliori interpreti di quello che il bosco può dare.
Una data è per il trekking narrativo, con Ester Andrich e Francesca Barp, dell’associazione Isoipse, per vivere un’esperienza di profonda connessione con la natura, illustrata da una citazione da Il Canto degli Alberi, di Herman Hesse: “Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non desidera più essere un albero. Non desidera essere altro che quello che è“.
Per il senso del gusto, la rassegna viene accolta da Alice Padon di Naturalpina che renderà protagonista un frutto amatissimo, la mela, con una proposta di apple tasting nel suo meleto.
La bellezza del foliage è strettamente connessa anche con la ricchezza della biodiversità presente nel territorio dolomitico e bellunese. Grazie a Dolomia sarà possibile conoscere l’attività di sostegno alla biodiversità e l’uso delle piante in ambito cosmetico.
A concludere la terza edizione della rassegna, un concerto di Diego De Pasqual che sarà viaggio intimo nel processo di composizione: la musica accompagna le esperienze, ma è essa stessa esperienza. E il Diario di viaggio metterà la parola “continua” alla sceneggiatura che si ripropone di raccontare il territorio bellunese nella sua bellezza, nel tempo del foliage.
Partecipazione gratuita. Prenotazione eventi su eventbrite.it fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Belluno
Belluno, porta delle Dolomiti e al tempo stesso finestra aperta verso la pianura veneta, è un piccolo ma prezioso gioiello incastonato in una splendida corona di rilievi montuosi che la abbracciano tutta intorno, a sud con i dolci profili delle Prealpi del Nevegal, a nord con l’imponente monte Serva e le pareti rocciose del gruppo della Schiara: le splendide Dolomiti Bellunesi sono state riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall‘Unesco.
Il suo centro storico raccolto e accogliente, lambito dal fiume Piave e dal torrente Ardo, è il biglietto da visita con cui si presenta questa città a misura d’uomo, che sa offrire ai suoi ospiti tesori di bellezze artistiche e naturalistiche in una realtà urbana di pregio, circondata da un territorio rurale denso di centri minori di notevole interesse paesaggistico. Non a caso, infatti, è l’unico capoluogo di provincia a comprendere all’interno del territorio comunale i confini di un parco nazionale: il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. A confermare la vocazione naturalistica di Belluno, vanno ricordati i ripetuti riconoscimenti di Legambiente, che dal 2007 la colloca, per la qualità ambientale, sempre al vertice tra i capoluoghi italiani.
Un luogo, per usare le parole dello scrittore bellunese, Dino Buzzati, che possiede una personalità speciale che gli dà un incanto straordinario ma di cui pochi per la verità si accorgono, dove si fondono il mondo di Venezia (con la sua serenità, la classica armonia delle linee, la raffinatezza antica, il marchio delle sue architetture inconfondibili) e il mondo del Nord (con le montagne misteriose, i lunghi inverni, le favole, gli spiriti delle spelonghe e delle selve, quel senso intraducibile di lontananza, solitudine e leggenda).
Belluno è una città da vivere e da visitare, forte dell’antico centro storico, della corona di montagne, del fiume Piave che l’attraversa, dei palazzi caratterizzati dall’architettura di inizio ‘900, dei monumenti, delle molte fontane e del prezioso Museo Civico. Per apprezzare al meglio il centro storico, Belluno propone cinque passeggiate tematiche che consentono al visitatore di scoprire le bellezze della città in modo mirato, con tre itinerari che percorrono il nucleo storico centrale e altri due che ampliano la visita dall’immediato cuore della città al vicinissimo fiume Piave e agli isolati caratterizzati dall’architettura di inizio ‘900.